Inaugurata l’esposizione interattiva
Particolare interesse ha suscitato la nuova installazione multimediale “Transumanza – La ricerca dell’erba”. Gianfranco Spitilli, Sebastian Marseiler e Stefano Saverioni hanno realizzato, attraverso immagini, suoni, documenti e voci, un viaggio immersivo nel passato e nel presente della transumanza. «Con questa mostra vogliamo dimostrare che la transumanza non è soltanto un’antica tradizione, ma una pratica culturale viva che ancora oggi rafforza identità e comunità nella valle», ha sottolineato Sebastian Marseiler durante l’inaugurazione.
Svelata la scultura con installazione sonora
Un altro momento di rilievo è stato lo svelamento della scultura “Transumanza” dell’artista di Lasa Elias Wallnöfer e dello scalpellino della Val Senales Harald Rainer. Tre colonne in gneiss della valle con installazione sonora simboleggiano l’indissolubile legame tra uomo, pecora e cane. Solo in equilibrio tra i tre elementi nasce la stabilità – proprio come nella pratica viva della pastorizia transumante.
Prima assoluta di “Motus – Suoni per la transumanza”
Grande emozione ha suscitato la presentazione della composizione senalese “Motus – Suoni per la transumanza”. L’opera del compositore napoletano Pier Paolo Polcari e di Dietmar Rainer, nata durante una residenza artistica nel maggio 2025, unisce i suoni tradizionali del coro parrocchiale, delle bande musicali e dei corni da caccia con l’arte sonora contemporanea. L’esecuzione, della durata di 20 minuti e interpretata da circa 75 musicisti e cantori, ha reso in modo straordinario l’armonia tra uomo e natura. «Motus è nato dal movimento della natura – dal vento, dalle campane e dalle voci che abitano la valle. Trasformare questi suoni in una composizione contemporanea è stata per noi una sfida particolare e al tempo stesso una grande gioia», ha spiegato l’autore Dietmar Rainer.
Gastronomia all’insegna della pecora di Senales
Con l’inaugurazione della 10ª edizione delle Settimane Slow Food dedicate alla Pecora della Val Senales, anche la gastronomia è stata protagonista. «Dal 2021 la pecora di Senales è Presidio Slow Food e rappresenta quindi qualità locale e gusto sostenibile. Noi ristoratori della valle siamo consapevoli di questa responsabilità e durante le settimane dedicate cerchiamo di proporre ai nostri ospiti piatti tradizionali e nuove interpretazioni a base di pecora di Senales», ha dichiarato Benjamin Raffeiner, presidente HGV di Senales. La collaborazione tra la Cooperativa turistica Val Senales e l’Associazione Alberghiera Senales ha completato la giornata dal punto di vista culinario. Le settimane gastronomiche proseguiranno fino al 28 settembre 2025.
Ritorno delle pecore
Il rientro delle pecore dagli alpeggi estivi di Vent/Ötztal è previsto per domenica 7 settembre 2025 a Maso Corto, dove il Soccorso Alpino della Val Senales si occuperà del ristoro. Sabato 13 settembre 2025 le greggi faranno ritorno a Vernago; l’Associazione allevatori ovini della Val Senales offrirà piatti tradizionali ccompagnati da musica dal vivo.